FLAVIO SALA
- chitarrista classico
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MI ALMA LLANERA - Noche de Música Venezolana
Il Concerto-Racconto del chitarrista Flavio Sala
Vincitore all’unanimità del 1° Premio al “XVI Concurso Internacional de Guitarra Alirio Diaz” di Carora (Venezuela, 2006) e del Premio Speciale “a la mejor interpretacion de musica venezolana” della “Fundación Vicente Emilio Sojo” di Caracas, Flavio Sala è uno dei più autorevoli interpreti di musica venezuelana per chitarra al mondo.
Flavio Sala esegue “ALMA LLANERA”, considerato il secondo Inno del Venezuela. Guarda su YouTube.
Lo stesso Alirio Diaz, dopo averlo premiato, ebbe a dire pubblicamente:
"Questo premio è più che meritato, non solo perché ho detto quello che ho detto. Semplicemente per decisione unanime della giuria di questo concorso. Flavio ormai lo teniamo qua… ed è molto quello che ho appreso vedendolo, osservandolo; c'è stato un interscambio di esperienze, lui giovane, io vecchio."
Il momento della premiazione e le parole del leggendario Alirio Diaz. Guarda su YouTube.
| PERCHE' IL VENEZUELA |
Il legame con questa terra nasce nell’aula del Conservatorio, quando Flavio è poco più di un bambino. Ascoltando i racconti e le musiche venezuelane suonate dal suo maestro, Pasqualino Garzia, che visse in Venezuela tra il 1952 e il 1956, Flavio s’innamorò di questo paese prima ancora di andarci.
L’occasione si presentò nel marzo del 2006.
“Andai in Venezuela per partecipare al concorso “Alirio Diaz” e finii per restarci quasi cinque anni, vivendo prima a Valencia e poi a Caracas: è stato un periodo magico e produttivo della mia vita e della mia carriera di musicista.”
Flavio Sala si racconta. Intervista TV in Maracaibo. Guarda su YouTube.
| GLI INCONTRI IN VENEZUELA |
Proprio nella terra caraibica, infatti, Flavio incontrerà figure importanti, non solo del mondo della musica.
Da Claudio Baglioni e Steve Howe, chitarrista degli YES (che duetterà con Flavio nel suo album “Mi Guitarra y Mis Amores”), da José Antonio Abreu, fondatore del Sistema de las Orquestas Infantiles e Juveniles, a Gustavo Dudamel, da Rafael “Pollo” Brito, tra i più rinomati cantanti, a Guillermo Morón e Leonardo Padrón, tra le figure di spicco del mondo letterario, dalla Orquesta Sinfonica De Venezuela (con cui andrà in tour in Venezuela, Cuba, Italia e Grecia, suonando il Concerto di Antonio Lauro e il celeberrimo Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo), fino all’ultimo incontro con Alirio Díaz, avvenuto a Carora, nella casa del leggendario Maestro.
“La musica venezuelana è padrona di un ritmo che produce felicità!”
Flavio Sala esegue “Como llora una estrella”. Guarda su YouTube.
| UN AFFASCINANTE CONCERTO-RACCONTO |
MI ALMA LLANERA - Noche de Música Venezolana” è molto più di un semplice concerto: è anche il racconto accattivante di quei 5 anni vissuti in un paese che, seppur difficile e contraddittorio, conserva ed emana un fascino irresistibile: il Venezuela!
Musiche di Antonio Lauro, Vicente Emilio Sojo, Antonio Carrillo, Rodrigo Riera, Benito Canonico, Pedro Lopez, Isaias Alvarado, Simon Diaz, Alfonso Montes e altri… Attraverso le dolci melodie di Serenadas, Preludios e Canciones, il ritmo sfrenato di Joropo e i gioiosi Valses Venezolanos, Flavio Sala ti regalerà un viaggio indimenticabile nella terra tropicale e più di 2 ore assicurate di spensierata felicità.
Durata: +2 ore senza intervallo.
Alla fine del concerto sarà possibile acquistare
libri, cd e altro merchandising,
da autografare,
e scattare fotografie con l'artista.
Flavio Sala suona “Para Lauro y Romero - Homage to Venexuela”. Guarda su YouTube.
| LA MAGIA DELLE CHITARRE DI FLAVIO SALA |
Nessuno strumento al mondo può creare così tanti contrasti di colori quanto una chitarra classica. Nemmeno un'orchestra sinfonica!
Gli strumenti suonati da Flavio Sala sono unici al mondo.
Nascono dalla collaborazione trentennale del chitarrista con il liutaio Camillo Perrella, il quale ha elaborato, nell'arco di quasi 45 anni di lavoro e ricerca, un proprio modello di chitarra ispirato agli strumenti ad arco.
Proprio come nei violini, le chitarre di Camillo Perrella presentano piano armonico e fondo scolpiti e un paio di anime che, poste all'interno dello strumento, permettono a tutto lo strumento di “comunicare” vibrando.
Ogni chitarra classica, però, in realtà ne racchiude altre mille. Sì, perché spostando le anime, si può equalizzare lo strumento a tempo di record, cambiando personalità allo strumento.
Va da sé che è fondamentale che l'esecutore non tocchi con il proprio corpo lo strumento. Per favorie ciò, Camillo ha perfezionato, in circa 30 anni, quello che ha ribattezzato guscio. Interamente costruito di carbonio, il guscio è ricoperto da fogli di pregiato legno e sospende lo strumento, che può vibrare nella sua totalità.
La chitarra classica è la regina dei colori.
Per questo, Flavio Sala, per il suo Concerto-Racconto “MI ALMA LLANERA - NOCHE DE MUSICA VENEZOLANA”, porterà sul palco 3 preziosi strumenti:
- La Luminosa, una chitarra classica con spalla mancante;
- La Rossa, una chitarra classica con fasce e fondo di Padouk, un legno dal colore vino rosso;
- La Superba, una chitarra acustica che pretende di ergersi a modello per le generazioni future.
Eccole in anteprima:
Flavio Sala il giro per il mondo